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mercoledì 4 maggio 2011

Valzer con Bashir

Valzer con Bashir (Waltz With Bashir)Regia: Ari Folman Montaggio: Nilli Feller Musiche: Max Richter (II)Paese: Germania, Francia, Israele 2008 Genere: Animazione Durata: 87 MinFormato: Colore

“Puoi dimenticare il passato…ma il passato non si dimentica di te”

E’ buio. Soffia il vento. Piove, una notte di angoscia e di immagini laceranti, 26 cani inferociti che ti inseguono…., corri, sudi, hai paura, … i loro latrati ti entrano nello stomaco e loro correndo, tutto travolgono. Il sudore, il buio, il vento, la pioggia è un incubo…Un urlo, il tuo. Sei sveglio!

Così un amico confessa al regista israeliano Ari Folman il suo incubo ricorrente e quel che gli resta dei giorni che portarono al massacro di Sabra e Chatila. Spiega che ha la certezza del numero dei cani, perché sono tutti quelli che ha ucciso durante l’occupazione in Libano. I cani abbaiando, avvertivano i palestinesi dell’imminente arrivo dei soldati israeliani. Folman lo guarda, era con lui in Libano durante l’occupazione del 1982, ma si accorge di aver rimosso ogni immagine, ogni ricordo. Così si mette alla ricerca dei suoi commilitoni e dei loro ricordi, per ricostruire anche i propri. Cerca le immagini e i racconti di quei giorni….ma cerca forse molto di più…la certezza di non avere responsabilità, lui e i suoi troppo giovani compagni, nel massacro dei campi profughi palestinesi. Ogni intervista, ogni racconto è un flashback, un’immagine della guerra e tutte queste immagini formeranno un ricordo….
Questo adrenalinico cartoon a colori non è una lezione di storia, ma un’opera sulla memoria personale e condivisa, sulla sua perdita o sulla sua rimozione. Una sorta di inchiesta un po’ onirica ed un po’ surreale, dove tra allucinazioni, sensi di colpa, musica classica e rock anni ottanta i protagonisti vanno alla ricerca dei loro ricordi, per ricostruire i due tragici giorni dei massacri di Sabra e Chatila. La storia, i falangisti maroniti, Bashir Gemayel, la sua morte, il massacro dei palestinesi, le responsabilità di quelle morti, Sharon “che dorme” sono un’altra storia……
resta il soldato israeliano che spara con il suo mitra all’impazzata sotto il manifesto di Bashir e sembra una danza(da qui il titolo). Questo film lo consigliamo a chi non ha pregiudizi.
Lo sconsigliamo ha chi ha poca memoria ed a chi ha deciso di perderla.
Lallix
Voto:
DA NON PERDERE