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domenica 24 febbraio 2013

LA PARTE DEGLI ANGELI.
Regia: Ken Loach Con: Roger Allam - John Henshaw - Gary Maitland - Daniel Portman - Lorne MacFadyen - James Casey - Finlay Harris - Paul Brannigan - David Goodall - John Joe Hay - Jim Sweeney - Paul Donnelly - William Ruane Anno: 2012.

Anche se tu volessi cambiare, loro non te lo permetterebbero.

Glasgow e dintorni. Periferie degradate  ed esistenze misere da “irrecuperabili”.
Robbie, Rhino, Albert e Mo condividono lo stesso destino. Sono giovani falliti, senza lavoro, hanno piccoli reati alle spalle e la consapevolezza che la società, da loro, ormai non si aspetta più nulla di buono.  Hanno anche una pena ai lavori socialmente utili da scontare e per questo il Tribunale li ha affidati ad Hanry, il responsabile del gruppo di lavoro, un bravo uomo con la passione per il whisky.
E sarà proprio la passione e la conoscenza del whisky a fornire a Robbie e compagni la possibilità di un viaggio on the road e la speranza di un riscatto sociale.

Ken il rosso, stavolta in salsa rosa, ci offre una commedia allegra non troppo realistica che vira con dolcezza verso la favola, regalandoci la speranza che tutti hanno diritto ad un’altra possibilità.

Il film lo consigliamo a quella sinistra italiana pseudo-intellettuale, autoreferenziale, moralista e snob che ignora quanto “la leggerezza possa essere rivoluzionaria”;a coloro che hanno l’ottimismo per mettere al mondo un figlio; agli autori del nostro cinema spesso incapaci di costruire una commedia sociale intelligente.

Il film lo sconsigliamo ai collezionisti di whisky che potrebbero sospettare di aver ricevuto una fregatura, a coloro che da sempre sognano di bere un malk mill delle Highlands, al Michele di Glen Grandt.


Lallix

Da non perdere

domenica 10 febbraio 2013

ZERO DARK THIRTY.
Di Kathryn Bigelow. Con Jessica Chastain, Jason Clarke, Joel Edgerton, Jennifer Ehle, Mark Strong. Kyle Chandler, Edgar Ramirez, Jessica Collins,
Thriller, durata 157 min. - USA 2012. - Universal Pictures uscita giovedì 7 febbraio 2013.

Dietro di noi non c’è nessuno, siamo soli e prossimi a fallire.

Un luogo non luogo. Un ambiente spoglio, in penombra, aria irrespirabile. Un corpo tenuto insieme dalle corde che lo sorreggono. Il volto tumefatto, lo sguardo altrove, i carcerieri incappucciati.

Maya, giovane ufficiale della Cia, è una donna sola e solitaria, androgina nel fisico e virile nei comportamenti, che consacra la vita alla ricerca di Osama Bin Laden, passando con la stessa abnegazione, dalle stanze degli “interrogatori” ai  prigionieri, alla visione maniacale di foto, video, registrazioni e di tutto quanto possa portarla alla realizzazione di quello che è finito con il diventare l’unico obiettivo della sua vita. 

Il racconto è intenso, La Chastom è perfetta, ma manca il cuore di The Hurt Locker.
La Bigelow costruisce un film duro, cupo, con uno stile essenziale, documentaristico, senza toni trionfalistici e senza pathos. 
La storia della cattura dell’uomo più pericoloso del mondo, ma anche delle scelte politiche del paese più potente del mondo. 
La storia di un’ossessione che lascia interrogativi sul futuro, non solo della protagonista.

Il film lo consigliamo a coloro che perseguono con determinazione un obiettivo, agli appassionati di storie di guerra(le scene dell’attacco al rifugio-fortezza sono avvincenti), a quelli che amano dormire a cinema.
Il film lo sconsigliamo ai simpatizzanti di Al Queda, a quelli ….“del cinema di evasione”, a quelli che non amano dormire a cinema.

 Lallix

Interessante





sabato 2 febbraio 2013

Lincoln

LINCOLN


Un film di Steven Spielberg. Con Daniel Day-Lewis, Sally Field, David Strathairn, Joseph Gordon-Levitt, James SpaderHal Holbrook, Tommy Lee Jones, Biografico, Ratings: Kids+13, durata 150 min. - USA, India 2012. - 20th Century Fox uscita giovedì 24 gennaio 2013.

Dobbiamo prendere le nostre decisioni e poi sopportarne il peso.

Washington. Inverno 1864-1865. Giubbe grigie e giubbe blu, inermi, tra fango e sangue. La guerra di secessione infuria fuori dai palazzi della politica.
I confederati sono al collasso pronti a firmare la resa, ma il Presidente procrastina il momento: la necessità è l’approvazione alla Camera del XIII emendamento per l'abolizione della schiavitù. Il raggiungimento di questo obiettivo giustificherà i necessari compromessi.

Spielberg costruisce un film con un cast notevole, ma piuttosto noioso, senza azione, con poca passione e molta retorica americana. Fatto per Hollywood e per l’Academy.
Il sentimento Machiavellico che aleggia nel film è solo fumo negli occhi.
L’abolizione della schiavitù non era solo un imperativo morale ma, per il Nord industriale, era soprattutto una necessità economica.

Il film lo consigliamo a coloro che apprezzano i film storici perchè sono un’occasione per andare a rivedersi un po’ di storia, ai fans del botteghino(cioè quelli che scelgono il film per l’incasso), a coloro che pensano che i buoni sono sempre buoni e sono tutti da una parte, agli estimatori di Daniel Day Lewis, la cui interpretazione è la cosa migliore del film,

Il film lo sconsigliamo agli storici un po’snob, agli attuali Repubblicani, alla nostra classe politica che da anni fa clientelismo regalando posti pubblici(anche alle Poste), la visione potrebbe indurli a pensare di avere un fine ultimo di natura superiore.

 Lallix
Interessante