Pagine

Manda la tua recensione sui films, libri, spettacoli teatrali, ristoranti e tutto quello che può servire a trascorrere una piacevole serata utilizzando questo link... e non dimenticare di dare il tuo voto!

venerdì 30 ottobre 2009

La battaglia dei tre regni.

Ci sono battaglie che scrivono la storia...altre che la cambiano per sempre!
Rinunciate ai combattimenti volanti, alla poesia e alla grazia ieratica di Ang Lee e Zhang Yimou: qui la guerra è corpi e sangue!
Il film tratto da un classico della letteratura cinese del XIV sec., racconta della guerra intrapresa nel 208 d.c. dall'imperatore della dinastia Han- uomo pavido e irresoluto- per volere del suo primo ministro e generale, Cao Cao, al fine di riunire tutta la Cina sotto un nome solo.
Così il militare, ossessionato da un grandioso desiderio di potere, muoverà un esercito immenso verso i regni confinanti di Su, ad ovest, dominato dallo zio dell'imperatore Liu Bei e quello di Wu, a sud retto da Su Quan. I due regni grazie all'intervento di Zhunge Ling, consigliere militare di Liu Bei, stringeranno un alleanza contro il nemico comune, sino alla battaglia definitiva delle "Scogliere Rosse".
In questa Iliade in salsa di soia c'è la guerra, il coraggio, l'astuzia, la solitudine dell'ambizione del potere, la strategia militare(certe testuggini ben riuscite.... farebbero invidia anche a Cesare)l'amicizia, l'amore, il desiderio di pace...un sogno di grandezza!
Il film ha un impatto visivo enorme: uomini che comunicano per mezzo della musica si affiancano a corpi martoriati che combattono...occhi che cercano il futuro scrutando le nuvole, si incontrano con occhi che contano le proprie armate.
Il film lo consigliamo agli appassionati del genere, agli strateghi mancati, ai sognatori, a quelli che sono stanchi dell'assuefazione a certe debolezze private, a quelli che sognano ancora un mondo con gli eroi....Il film lo sconsigliamo ai malati di gastrite, ai pacifisti di professione che non sopportano la vista del sangue, a quelli che pensano che un tè possa essere fatale(a parte la visione di quello nel deserto!)
Lallix
Voto:
Da non perdere

domenica 25 ottobre 2009

UNA SOLUZIONE RAZIONALE.


Un film di Jörgen Bergmark. Con Pernilla August, Rolf Lassgård, Stina Ekblad, Magnus Roosmann, Claes Ljungmark Titolo originale Det enda rationella. Drammatico, durata 104 min. - Svezia, Finlandia, Germania, Italia 2009 .
Siamo adulti la cosa più razionale da fare è cercare una soluzione...potremo vivere qui tutti insieme.
Questa commedia svedese che, detto così è già un ossimoro...atteso che gli svedesi stanno alla commedia più o meno come gli eschimesi stanno ai bikini e i dinosauri agli i-pod...racconta l'intreccio rosa(antico) tra due coppie mature: La cuoca Karin è sposata con l'operaio SvenErik che lavora in una cartiera con l'amico Erland, che a sua volta è sposato con May maestra di pianoforte.
Erland e May sono ancora innamorati anche dopo tanti anni e per questo periodicamente "ammorbano" con un corso di consulenza matrimoniale in parrocchia...fino a quando Karin e le sue forme generose porteranno scompiglio nella vita di Erland.
I due fedifraghi, innamorati e rei confessi, non troveranno soluzione razionale migliore... che vivere tutti insieme, dandosi dieci regole...la soluzione però li metterà a dura prova, come questo film ai suoi spettatori!
Il film lo consigliamo a quelli che hanno sempre una soluzione razionale....lo sconsigliamo a quelli che pensano che il proprio partner sia una pertinenza della propria abitazione, alle fans di Lorena Bobbit ed a coloro che hanno un'ascia nascosta dietro al divano.





Da evitare

venerdì 23 ottobre 2009

Videocracy

Videocracy.
Un film di Erik Gandini. Titolo originale Videocracy. Documentario, Ratings: Kids+13, durata 85 min. - Svezia 2009

La televisione è una scatola...una scatola magica!

Questo narcolettico documentario, presentato a Venezia alle Giornate degli Autori(???), è costruito attorno all'idea che la chiave del potere è l'immagine...per questo in Italia governa Berlusconi! Braccia armate di questo potere sono la televisione commerciale e personaggi come Lele Mora, Flavio Braiatore e Corona.....

Più che braccia armate ...queste sembrano menomate!

Mora, tra tutto quel finto candore che lo circonda, non ha nulla di nero se non la faccetta della suoneria...ma anche quella è finzione...uno come lui il Duce lo avrebbe immediatamente spedito al confine! Corona "il Robin Hood del pubblico" è sempre meno un caso mediatico- giudiziario e sempre più un caso da ricovero! A Briatore, ormai, non resta che smettere di correre...anche dietro le Meteorine...

Banale, semplicistico, risibile, noioso, autoreferenziale...come certi intellettuali di sinistra! La televisione commerciale non la ha inventata il Berlusca...è fatta dagli spettatori ed, in ogni caso, è simile in tutto il mondo occidentale

L'idea che Berlusconi abbia reso l'Italia più bassa è un'idea avvincente ...ma il nostro paese era pieno di nani e ballerine anche prima della discesa in campo del Cavaliere...Lui gli ha solo regalato un palcoscenico(a qualcuno/a anche uno scranno) più illuminato...

A noi resta un dubbio:Il Cavaliere ha peggiorato la televisione e gli italiani o.... Silviuccio è diventato così a furia di governare gli italiani?

Questo film non lo consigliamo a nessuno perchè gli italiani sono meno stupidi di chi li rappresenta, sia al cinema che in politica, per cui agli estimatori di tette e culi (ce ne sono davvero in abbondanza e con varietà di forme e colori) agli insonni e anche agli antiberluscniani di professione(perchè comunque non li aiuterebbe a capire perchè continuano a perdere le elezioni) consigliamo di tutto cuore di restare a casa a guardare la televisione, magari tenendola spenta, così anche Gandini è più contento.

Lallix

Voto:

Da evitare