mercoledì 29 dicembre 2010
Un altro mondo
martedì 7 dicembre 2010
Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni
Voto: |
lunedì 22 novembre 2010
The social Network
giovedì 21 ottobre 2010
20 sigarette
domenica 3 ottobre 2010
Niente paura
Questo paese è di chi lo abita non di chi lo governa.
Ho visto, mariti russare rumorosamente durante la proiezione di "Ritratto di signora" e mogli giocare a tetris, interrogandosi distrattamente dinanzi allo schermo sull'essenza di un opale, ho visto, nonne perplesse e titubanti difronte a principesse bruttissime che ruttano come camionisti e bambini spazientiti spiegare che un hobbit non è un nano, ho visto, fidanzatine al primo appuntamento aggrappate alla poltrona del cinema cercando di resistere a due ore di claustrofobica visione dell'interno di un carcere, e ragazzini con in testa un origami, discettare sull'essenza dei vampiri. Ho visto l'affetto spingere spettatori dubbiosi all'interno di una sala cinemaografica.
Ed ho visto, piena di pregiudizi, Ligabue commentare i principi fondamentali della nostra costituzione e gli ultimi trentanni della nostra storia italiana.... con il sottofondo di un suo ideale lungo concerto.
Non si tratta di un film, ma di un documentario che tra denunzia civile e politicamente corretto(forse anche troppo) descrive l'Italia nelle sue peggiori manifestazioni, tra presente e passato attraverso le facce (forse anche i pensieri) di gente comune e di gente famosa (non sempre ben assortita tra loro) accomunando M. Hack, Englaro, Saviano, Carlo Verdone, Fabio Volo, Rodotà, Sabina Rossa, Soldini, Javier Zanetti, Don Ciotti e Paolo Rossi.
Ci sono un pò di forzature e manca una visione più dialettica, ma nel complesso il risultato è bello e di grande impatto. Su tutti ho apprezzato l'idea di Paolo Rossi di una sorta di lagher culturale a condizione, però, che sia risparmiata la lettura della Pravda.
Il film lo consigliamo a quelli che si sentono italiani, anche quando non è tempo di mondiali, a quelli che ancora si indignano, agli insegnanti con l'augurio che portino a cinema anche i loro alunni.
Il film lo sconsigliamo a chi non ha un animo rock ed alla nostra classe politica(che dimostra sempre di essere di gran lunga peggiore dei suoi elettori).
venerdì 1 ottobre 2010
Inception
Voto: |
venerdì 16 aprile 2010
Crazy Heart
Basilicata coast to coast
Lallix
martedì 6 aprile 2010
An education
Lallix
giovedì 18 marzo 2010
Dieci inverni
domenica 14 marzo 2010
Mine vaganti
lunedì 1 marzo 2010
venerdì 26 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
Lallix
domenica 21 febbraio 2010
A single man
Voto: |
venerdì 12 febbraio 2010
Zinos è un greco trapiantato in Germania. Gestisce un ristorante nella periferia di Amburgo dove cucina surgelati a forma di pesce, tornati a nuova vita grazie ad improbabili salse.
INTERESSANTE
lallix
venerdì 5 febbraio 2010
Il Riccio
INTERESSANTE Lallix
giovedì 4 febbraio 2010
Baciami ancora
Voto: |
venerdì 29 gennaio 2010
Welcome
Un film di
Philippe Lioret. Con Vincent Lindon, Firat Ayverdi, Audrey Dana, Derya Ayverdi, Thierry Godard. Drammatico durata 110 min. Francia 2009.Lui ha fatto 4000 Km. a piedi per rivedere la sua ragazza, tu sei andata via ed io non ho nemmeno attraversato la strada per fermarti.
Ci sono luoghi non luoghi, dove il grigio è il colore predominante, e la natura e gli uomini sembrano essere inospitali nello stesso modo. Costa Nord della Francia, Calais, città di incontro e raccolta di centinaia di immigrati che sognano l’Inghilterra ed il futuro, in mezzo…. una frontiera di acqua. Bilal, diciassette anni, curdo, sogna di giocare a calcio nel Manchester, ha impiegato tre mesi, dall’Iraq per raggiungere la Francia. Al di là della Manica c’è Mina, il suo giovane amore ed una nuova vita. Simon, cinquantenne, francese, ex campione di nuoto, istruttore in una piscina, ama ancora sua moglie, ma sta per divorziare e non sembra trovare la forza per reagire. I due si incontrano ed entrambi avranno la certezza di non essere più così soli. Bilal è un ragazzo con i sogni di un ragazzo ed ha deciso di attraversare l’Oceano a nuoto, Simon cercherà di dissuaderlo ma poi lo aiuterà in questa impresa.
Un destino superiore, pero’ sembra condannare tutti all’infelicità. Il film comincia con quattro iracheni calati dentro un tir senza aria e finisce con una cassa calata sottoterra, nel mezzo c’è il senso di impotenza e di desolazione degli uomini di tutti gli uomini, non solo degli immigrati.
Il film lo consigliamo a tutti, perché il regista è riuscito in modo piuttosto asciutto e senza cadere in facili moralismi a descrivere in maniera soggettiva un dramma collettivo. In particolare lo consigliamo a coloro che sognano di diventare giocatori di pallone, a coloro che ancora cercano di raggiungere il loro amore, a chi non è più capace di uno sguardo pieno di comprensione.
Il film lo sconsigliamo ai battezzati nel Po’ e a certi politici specializzati solo nella misurazione del perimetro della propria poltrona, perché inutile…meglio un viaggio a Lourdes.
INTERESSANTE
Lallix