giovedì 3 dicembre 2009
L'uomo nero.
Julie & Julia.
sabato 14 novembre 2009
BASTA CHE FUNZIONI
venerdì 30 ottobre 2009
La battaglia dei tre regni.
Voto: |
domenica 25 ottobre 2009
UNA SOLUZIONE RAZIONALE.
Da evitare
venerdì 23 ottobre 2009
Videocracy
La televisione è una scatola...una scatola magica!
Questo narcolettico documentario, presentato a Venezia alle Giornate degli Autori(???), è costruito attorno all'idea che la chiave del potere è l'immagine...per questo in Italia governa Berlusconi! Braccia armate di questo potere sono la televisione commerciale e personaggi come Lele Mora, Flavio Braiatore e Corona.....
Più che braccia armate ...queste sembrano menomate!
Mora, tra tutto quel finto candore che lo circonda, non ha nulla di nero se non la faccetta della suoneria...ma anche quella è finzione...uno come lui il Duce lo avrebbe immediatamente spedito al confine! Corona "il Robin Hood del pubblico" è sempre meno un caso mediatico- giudiziario e sempre più un caso da ricovero! A Briatore, ormai, non resta che smettere di correre...anche dietro le Meteorine...
Banale, semplicistico, risibile, noioso, autoreferenziale...come certi intellettuali di sinistra! La televisione commerciale non la ha inventata il Berlusca...è fatta dagli spettatori ed, in ogni caso, è simile in tutto il mondo occidentale
L'idea che Berlusconi abbia reso l'Italia più bassa è un'idea avvincente ...ma il nostro paese era pieno di nani e ballerine anche prima della discesa in campo del Cavaliere...Lui gli ha solo regalato un palcoscenico(a qualcuno/a anche uno scranno) più illuminato...
A noi resta un dubbio:Il Cavaliere ha peggiorato la televisione e gli italiani o.... Silviuccio è diventato così a furia di governare gli italiani?
Questo film non lo consigliamo a nessuno perchè gli italiani sono meno stupidi di chi li rappresenta, sia al cinema che in politica, per cui agli estimatori di tette e culi (ce ne sono davvero in abbondanza e con varietà di forme e colori) agli insonni e anche agli antiberluscniani di professione(perchè comunque non li aiuterebbe a capire perchè continuano a perdere le elezioni) consigliamo di tutto cuore di restare a casa a guardare la televisione, magari tenendola spenta, così anche Gandini è più contento.
Lallix
Da evitare
martedì 28 aprile 2009
Questione di cuore
Voto: Interessante
lunedì 13 aprile 2009
“E se le vittime non fossero i traditi, ma i traditori, costretti a tradire per comprarsi un attimo di felicità?”
Luca, insegnante di giorno e musicista di notte, è un italiano che vive a Praga con la sua compagna Klara, studentessa in storia dell'arte in procinto di laurearsi che, per terminare la tesi, deve recarsi a Venezia con il suo tutor Pavel.
Luca è ossessionato dalla gelosia per cui si rivolge ad un'agenzia investigativa dove farà la conoscenza del detective Denis, un pittoresco personaggio, un po' psicologo e un po' filosofo(sua un'interessante teoria sulle scarpe....), che conduce la sua esistenza tra una relazione molto aperta con la moglie ed una in fieri con la segretaria. Il film tra adultéri veri e presunti non decolla e l'unica soddisfazione si ha quando atterrano i titoli di coda...
Faenza, che si ispira ad un romanzo di Michal Viewgh, ci nega tutto il nastro immaginario di gelosi da Gianciotto ad Otello passando anche per Lupo Alberto...qui non c'è amore, non c'è passione e meno che mai gelosia.
Chiatti e Santamaria interpretano i loro personaggi con la stessa credibilità con cui Bruno Vespa e Maria De Filippi potrebbero interpretare “Giulietta e Romeo” e la Chiatti resta fedele solo alla sua recitazione cinofila.
Questo film lo consigliamo....agli estimatori delle bellezze femminili(velate o meno), a coloro che soffrono di strane forme di insonnia per cui solo a cinema riescono a dormire bene, a quelli a cui volete fare uno scherzo birbetto(ti consiglio questo film...molto bello..adatto ad un intellettuale come te!). Il film lo sconsigliamo a tutti gli altri.
Lallix
Voto: |
domenica 5 aprile 2009
Gli amici del Bar Margherita.
Voto: |
L'onda
Il film tratto da un romanzo di Todd Strasser, scritto sulla base di un esperimento effettuato in California sul finire degli anni sessanta, racconta di come il carismatico e benvoluto professor Reiner Wenger (il bravissimo Jurgen Vogel), insegnante di liceo del genere anarchico, anticonformista e forse anche insurrezionale, durante una settimana di esercitazioni a tema, dovrà dedicare le sue lezioni all'insegnamento dell'autarchia e alla possibilità che essa si possa riaffermare nella nostra società. I ragazzi accolgono l'esperienza come un gioco. Wenger, in pochi giorni, abbatterà tutte le differenze esistenti nel suo eterogeneo gruppo di allievi(sostituendo la solitudine con il gruppo ed introducendo il rispetto delle regole, la disciplina, la camicia bianca, il saluto...)....il passo successivo sarà quello dell'emaginazione degli "altri"...
"L'onda" a poco a poco diventa un movimento assai diffuso ma la sua portata sfuggirà ad ogni controllo, sino all'epilogo tragico.
Il film è bello e coinvolgente nella sua crudezza, nella credibilità dei giovani protagonisti, nella colonna sonora e nella fotografia, un pò meno in certi aspetti ideologici un pò settari e nel finale forzatamente didascalico.
Inoltre il rispetto delle regole ed una comune visione della vita non è sempre qualcosa da demonizzare.
Questo film lo consigliamo a tutti coloro (beati loro) che vanno ancora a scuola, sia come insegnanti che come docenti, e a coloro che hanno un senso di appartenenza ad una comunità (gli piacerà comunque). Questo film lo sconsigliamo a certi "impegnati" ma soprattutto a tutti i "disimpegnati".
Lallix
domenica 29 marzo 2009
Ti amerò sempre
Voto: |
domenica 22 marzo 2009
Valzer con Bashir
“Puoi dimenticare il passato…ma il passato non si dimentica di te”
E’ buio. Soffia il vento. Piove, una notte di angoscia e di immagini laceranti, 26 cani inferociti che ti inseguono…., corri, sudi, hai paura, … i loro latrati ti entrano nello stomaco e loro correndo, tutto travolgono. Il sudore, il buio, il vento, la pioggia è un incubo…Un urlo, il tuo. Sei sveglio!
Voto: |
sabato 21 marzo 2009
The Millionaire
Voto: |
La Matassa
GRAN TORINO
Voto: |
domenica 15 marzo 2009
Due partite
Regia: Enzo MonteleoneAnno di produzione: 2009 Durata: 94 Drammatico.Italia. Soggetto:Cristina Comencini sceneggiatura:Enzo Monteleone . Con Margherita Buy, Isabella Ferrari, Marina Massironi, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini Claudia Pandolfi, Alba Caterina RohrwacherValeria Milillo .
Anni sessanta, giovedì pomeriggio, tavolo da gioco, il tè, le carte, quattro amiche, mogli e madri, trascorrono il tempo e giocando, ridono, piangono, litigano, raccontano se stesse e la loro femminilità.
Anni novanta, le figlie di quelle donne che, allora giocavano nella stanza accanto con i ritagli dei giornali della principessa Grace…. sono cresciute…non hanno più tanto tempo per giocare insieme, si incontrano e ridono, piangono, litigano, raccontano se stesse e la loro femminilità.
Due epoche…due diversi modi di stare al mondo come donne. Mogli e madri…donne emancipate, virili, ma per necessità, convenzione o bisogno, ancora mogli e madri.
La storia tutta al femminile, interpretata magnificamente dalle sue protagoniste è tratta da una commedia dolce amara di Cristina Comencini e racconta la difficoltà, la bellezza, l’ironia, il disagio, la ricerca di un archetipo…insomma la grandezza di essere donna.
Cambiano i tempi, i modelli…cambiano anche gli uomini... “Forse sono un’idealista, ma penso che a poco a poco tutto questo cambierà….queste cose che ci fanno soffrire così tanto non esisteranno più” dice una delle mamme, ma quelle cose che facevano soffrire loro, fanno parte del nostro patrimonio genetico ed in modo e forme differenti faranno soffrire anche noi e le nostre improbabili figlie.
Il film lo consigliamo a tutte noi giovani donne vintage che con le nostre chiacchierate, dietro le nuvole delle nostre sigarette, abbiamo visto giorni migliori…a quelle che dicono non avrò mai quell’indole borbonica di mia madre…non sarò mai una mamma con la sindrome del capo del KGB ....io per fortuna non ho l'ossessione medico-nutrizionale di mia madre...no io somiglio tutta alla famiglia di papà....non ho quell'approccio calvinista alla vita che aveva mia madre.
Il film lo sconsigliamo a tutti quelli che non sopportano i tempi teatrali e a quelli che chiamano mamma la suocera...e a quelli che non si rendono conto che noi siamo...anche nostra madre!
Lallix
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martedì 10 marzo 2009
Milk
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sabato 7 marzo 2009
I love shopping.
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venerdì 20 febbraio 2009
Stella
Voto: |
lunedì 16 febbraio 2009
Il curioso caso di Benjamin Button
Voto: |
Vuoti a rendere
Questa decisione non è un arrendersi all’età che avanza…. ma è un inno alla vita che lui affronta con curiosità ed ironia. Josef, infatti, è ancora pieno di energie e cerca un modo di “riciclarsi” nella società ….unico corriere ultra sessantenne in una Praga, per una volta non da cartolina, addetto al bancone della resa delle bottiglie in un supermercato, dottor “Stranamore” per affetto paterno.
Le scelte stravaganti del marito e i suoi presunti tradimenti preoccupano la moglie ma alla fine, "l’happy end" trionferà. Questo film lo consigliamo a quegli uomini maschi per i quali i treni sono da sempre protagonisti del loro immaginario onirico …quando da bambini sognano di possederli e di guidarli…e da adulti di essere guidati e posseduti in un treno, magari con la divisa di capostazione. Lo sconsigliamo a tutti coloro che ormai aspettano solo che cominci Sanremo.
Lallix
Voto: |
domenica 15 febbraio 2009
Kresios
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sabato 14 febbraio 2009
The Horseman
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