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lunedì 24 settembre 2012

Bella addormentata

Bella addormentata.
Un film di Marco Bellocchio. Con Toni Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Maya Sansa. Pier Giorgio Bellocchio, Brenno Placido, Fabrizio Falco, Gianmarco Tognazzi, Roberto Herlitzka, Gigio Morra. Drammatico, durata 110 min. - Italia 2012. - 01 Distribution uscita giovedì 6 settembre 2012.
La vita è una condanna a morte, quindi non c'è tempo da perdere.

Sono i primi giorni di febbraio del 2009, l’Italia è divisa in due sul caso di Eluana Englaro.
Gli assassini da una parte, i buoni dall’altra: gli uni a rivendicare quello che per molti è un sacrosanto diritto civile, gli altri a rivendicare un preminente diritto alla vita, anche laddove di vita non ne è rimasta molta. Su questo sfondo Bellocchio innesta quattro personaggi che dovrebbero rappresentare,  forse, parte di quella crisi di coscienza che attraversa il paese.

Il senatore del PDL dilaniato da una crisi di coscienza: il dovere di scuderia imposto dal partito, una visione laica della vita, il ricordo della sua vicenda personale. Sua figlia Maria che corre ad Udine, alla clinica La Quiete, per protestare contro l’interruzione del trattamento a Eluana ed incontra Roberto e suo fratello che sono su posizioni opposte alla sua. Il dott. Pallido che cerca di salvare un’ex tossica che cerca, invece, in tutti i modi di suicidarsi. Una grande attrice che ha rinunciato alla sua vita reale per chiudersi in un mondo di illusione sperando che la sua giovane figlia si risvegli dal coma.
Il film, al di là dei convincimenti personali, ha ottimi attori ed è ben fatto, però è poco credibile e non convince lo spettatore che resta tiepido difronte a tanta inutile teatralità. I sedici minuti di applausi a Venezia, mi sono sembrati eccessivi. 
Il film lo consigliamo a chi ancora si interroga se l'eutanasia sia un atto di amore, di civiltà e libertà o un orrendo crimine.
Il film lo sconsigliamo ai politici senza distinzione ed a quel plotone di ipocriti moralisti, ai quali mai vorrei fossero demandate le scelte sulla mia libertà. 
 Lallix
Interessante




venerdì 21 settembre 2012

Gli equilibristi


Gli equilibristi

Il divorzio è per i ricchi non per gente come noi.

Giulio è un impiegato comunale quarantenne, marito di Elena, padre affettuoso e simpatico di un bambino e di un'adolescente rokettara.... la sua vita sembra scorrere serena.
L'equlibrio si incrina: Elena scopre il tradimento del marito, non riesce a perdonarlo e lo induce ad andarsena di casa.
All'improvviso, in una Roma cruda e indifferente, Giulio si trova a fare i conti con l'impossibilità di mantenere se stesso e di consentire a moglie e figli di conservare il tenore di vita precedente.
L'orgoglio, il senso di colpa, l'amore per la sua famiglia, le loro necessità....
L'equilibrio è impossibie e quella di Giulio, è, una discesa rapida in un mondo di povertà, solitudine e abbrutimento.
Il film è ansiogeno, triste, credibile e malgrado nel finale indulge al melenso, nel complesso fotografa bene una realtà sempre più diffusa.
Il film lo consigliamo a quelli che non si sono mai sposati e che quindi non sono a rischio separazione, a tutti coloro che credono che ogni separazione debba trasformarsi per forza nella guerra dei Roses.
Il film lo sconsigliamo a chi è un pò depresso, ai genitori separati  che vivono drammi simili.


Lallix
Interessante



domenica 9 settembre 2012

Libri per l'estate 4

Diary
Chuck Palahniuk. Mondadori.
Se stai leggendo queste parole, bentornato alla realtà. Ecco che cosa hai prodotto, tutto il magnifico illimitato potenziale della tua gioventù. Tutte quelle aspettative disattese. Ecco che cosa hai fatto della tua vita.
Ti chiami Peter Wilmot.
Basta che tu capisca che razza di patetico sacco di merda sei diventato.

Misty Mary Kleinman, come le mogli dei marinai, costrette a separazioni forzate, scrive un diario da quando suo marito Peter, introverso compagno di corso alla scuola d’arte, se ne è andato. Peter ha intrapreso un particolare viaggio, ha deciso di suicidarsi ma il progetto non gli è riuscito bene, così ora è in cammino o fermo, tra la vita e la morte, restando immobile nel letto di un ospedale.

Misty invece è prigioniera di Waytansea Island, idilliaca isola per il popolo delle vacanze, dove vive con la figlia Tabbi e la strana suocera, lavorando come cameriera al Waytansea Hotel, ma è prigioniera soprattutto di un misterioso e inquietante destino. Che si compirà.
Misty Kleinman non ha nulla da invidiare a Tyler Durden ed il libro scende veloce come una tequila bum bum. Grande Palahnuik.
Voto: Molto Lallix

American Psycho                                                                                                            
American Psycho
Bret Easton Ellias Einaudi.
Le puntate del Patty Winters Show che hanno mandato in onda erano soltanto repliche. La vita ha continuato ad essere una tela vuota, una soap oper, un clichè. Di umore letale ero sull'orlo della follia. La mia sete di sangue notturno ha iniziato a farsi sermpre più diurna e ho dovuto lasciare la città.

Manhattan, magnifici anni ottanta: Patrick Bateman ha 26 anni è bello, ricco, potente, frequenta palestre e locali esclusivi, ha un ottimo lavoro come broker, una casa magnifica, ha amici altrettanto belli e ricchi: Price, Van Patten Mc Dormett, ha una fidanzata Evelyn che lo guarda sognante. Bateman ha delle piccole ossessioni: consultare la sua Zagat, gestire il portafoglio Fisher, prenotare un tavolo al Dorsia, incontrare Donal Trump, noleggiare e restituire videocassette(in particolare Omicidio a luci rosse) ma anche le "corpoduro", l'alcool, la cocaina.... Bateman però non è proprio "il ragazzo della porta accanto" e la sua natura psicotica emerge in maniera esplosiva.
Nel vuoto della vita dei personaggi di questo libro c'è un pò troppo orrore.... anche per me.
VOTO: Lallix
La lunga oscura pausa caffè dell'anima.
Douglas Adams. Mondadori

Gli aereoporti sono brutti. Alcuni sono molto brutti. Certi raggiungono un livello di bruttezza che può essere solo il risultato di uno sforzo consapevole: La bruttezza degli aeroporti dipende dal fatto che sono pioeni di gente stanca e di pessimo umore che ha appena scoperto  che i propri bagagli sono sbarcati a Murmansk e gli architetti si sono sforzati di riflettere questo stato d'animo nelle loro creazioni.
Londra:il detective olistico Dirk Gently è alle prese con l’efferato delitto di un suo strano cliente e con una violenta esplosione ad Heathrow, all’imbarco del volo per Oslo.

Interconnessioni tra mondo reale e mondo divino…divinità nordiche con il problema dell’immortalità e la crisi degli adepti e poi….aquile impazzite, frigoriferi che non si ha il coraggio di aprire, distributori di coca cola, il desiderio di candide lenzuola appena stirate, cinici avvocati, contratti loschi e…”una certa patata bollente”.
Adams costruisce una simpatica storia bizzarra che però non regge alle aspettative di un titolo così suggestivo.
Voto: Moderatamente Lallix