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venerdì 16 aprile 2010

Crazy Heart

Crazy Heart.

“Se avessi una sorella epilettica le faresti fare la cubista”.
Texas, New Mexico, Arizona, periferie desolate, lunghe strade dritte e deserte, il sole alto ed un pickup dal colore indefinito e dalle pessime prestazioni, corre verso un luogo sconosciuto, ma noto, simile ad altri, brutto e insignificante.
Bad Blake ha più di cinquanta anni, i capelli brizzolati, un viso profondamente segnato dalla vita ed un’andatura oscillante. La bottiglia di wisky, le sigarette e la sua chitarra sono i suoi compagni di viaggio. E’ un cantante country, in gioventù ha avuto successo, poi poco alla volta e senza che se ne rendesse conto è arrivato il declino.
Ora per sopravvivere è costretto ad esibirsi in locali di quarto ordine, trascinando la sua esistenza tra una sbronza e l’altra, tra stazioni di servizio, bowling e squallidi motel.
L’incontro casuale con una giornalista di provincia darà nuovo impulso alla sua vita….l’amore non trionferà ma Bad, grazie anche all’aiuto del suo ex pupillo Tommy, avrà altri momenti di gloria.
Il film scorre abbastanza veloce, malgrado facili sentimentalismi e moralismi vari…ma il merito è tutto nell’interpretazione autentica e travolgente di Jeff Bridges.


Il film lo consigliamo agli appassionati di musica country, ai redenti e a quelli che “ci vediamo da Mario prima o poi”.
Il film lo sconsigliamo a chi non ama i cow boy ed ai salutisti, perché Bad Blake è il trionfo del politicamente scorretto.

INTERESSANTE
Lallix

Basilicata coast to coast

Basilicata coast to coast.
REGIA: Rocco Papaleo SCENEGGIATURA: Rocco Papaleo, Valter Lupo ATTORI: Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè, Rocco Papaleo, Giovanna Mezzogiorno, Claudia Potenza. Italia 2010 GENERE: Commedia, Musical DURATA: 105 Min.
La Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi.
Sospesa tra tacco e punta, tra Calabria e Puglia nel profondo Sud senza mafia e senza camorra…. si staglia la Basilicata, terra di due mari e dei due nomi, dimenticata ed abbandonata.
Nicola è un insegnante di matematica un pò spento, leader di un gruppo musicale fatto più di amici che di musicisti veri: Salvatore (alla chitarra) ha smesso di frequentare l’università ed aiuta la madre nel negozio, Franco(contrabbasso) ha smesso di parlare per amore ed intaglia mobili, Rocco(al fodero della chitarra/percussioni) non ha ancora smesso il suo sogno di pseudo-divo televisivo.
La goliardica comitiva si iscrive al festival musicale di Scanzano Jonico così, dato al gruppoun nome adeguato “Le pale eoliche” decide, per dare maggior rilievo all’impresa, di raggiungere la meta a piedi. A filmarli Tropea (Giovanna Mezzogiorno), giornalista apatica e incazzata (per fortuna, stranamente non urla….anzi ad un certo punto canta) di una televisione parrocchiale.
Il viaggio dal Tirreno allo Jonico sarà l’occasione per riscoprire la propria terra e le proprie radici, per ritrovare se stessi, i propri sogni e la possibilità di realizzarli.
Papaleo con questo “easy raider” in salsa naturalista e terrona confeziona una commedia simpatica e divertente che fa venir voglia di regalarsi una vacanza nella periferia mediterranea.
Il film lo consigliamo ai viaggiatori, a quelli che amano la propria terra e le sue tradizioni, ai sognatori(anche di sogni possibili), agli estimatori dell’aglianico e del pane e frittata, a mia madre regina indiscussa della frittata di broccoli, a chi nel proprio DNA ha il sole del sud, alle donne perché Alessandro Gassman incarna perfettamente l’ideale greco del “calòs cai agatòs” calòs soprattutto(che fosse una tastiera greca…).
Il film lo sconsigliamo a quelli che sono tutti verdi(nel senso padano del termine)a quelli poco contemplativi, ai turisti da resort a cinque stelle, a quelli che confondono briganti e rivoluzionari, a quelli che non sanno “chi non sono e cosa non vogliono”.  

INTERESSANTE

Lallix

martedì 6 aprile 2010

An education

AN EDUCATION.
GENERE: DrammaticoANNO: 2009.NAZIONALITÀ: Gran Bretagna REGIA: Lone Scherfig CAST: Carey Mulligan, Peter Sarsgaard, Alfred Molina, Cara Seymour, Matthew Beard, Dominic Cooper.
Sei al corrente che gli ebrei hanno ucciso nostro Signore?
1961 Twickenham, quartiere suburbano di Londra. Jenny(una bravissima Carey Mulligan) ha sedici anni, frequenta un liceo per sole signorine, vive in un quartiere grigio, ha una famiglia altrettanto grigia ed un’esistenza anche essa, senza molte altre sfumature di colore.
Jenny è una ragazza intelligente, carina, curiosa della cultura e delle cose della vita, legge Camus, ascolta Juliette Greco, ama i preraffaelliti e sente che tutto quel mondo piccolo che la circonda e la opprime, non può essere il suo futuro. I suoi genitori vogliono per lei un salto di classe e quindi “un’educazione” adeguata.... entrare ad Oxford per…sposare l’uomo giusto.
Jenny, però, sogna qualcosa di diverso…la libertà.
La sua banale quotidianità, verrà bruscamente colorata dalla conoscenza con David, trentenne, ironico, elegante, gentile, erudito che con la sua Bristol rossa, le darà un passaggio in una giornata di pioggia, riportandola a casa ed entrando in breve tempo nella sua vita e in quella della sua famiglia, cambiandone la direzione.
David, così, le mostrerà una diversa “educazione”.
Il film, sceneggiato da Nick Hornby, è un ottimo affresco di quegli anni londinesi, in cui le gonne non si erano ancora accorciate ed i Beatles erano ancora solo blatte...
Il regista con estrema delicatezza ricostruisce il difficile passaggio dell’emancipazione di una giovane donna che vive la vita fuori dagli schemi che il suo tempo vorrebbe imporle.
Il film lo consigliamo a quelle donne che hanno un’inclinazione naturale a vedere in ogni uomo un principe azzurro, a quei genitori che abbagliati da certe luci non riescono più a “proteggere i loro figli".
Il film lo sconsigliamo a veline, tronisti e a tutti quelli “ che il latino non lo parlano più neanche i latini”.
INTERESSANTE

Lallix