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giovedì 18 marzo 2010

Dieci inverni

Dieci inverni.
GENERE: CommediaANNO: 2009 DATA: 10/12/2009NAZIONALITÀ: Italia.REGIA: Valerio MieliCAST: Isabella Ragonese, Michele Riondino, Sergei Zhigunov, Valerio Mieli, Glen Blackhall, Sergei Niconenko.
“Scusa volevo solo farmi notare da te” Ti avevo già notato, c’eri solo tu”.
1999 Venezia, giornata uggiosa, niente piccioni e Piazza San Marco, solo canali, nebbia e calle isolate. Camilla e Silvestro si incontrano su un vaporetto, sono in procinto di iscriversi all’università. Si guardano a lungo. Lei è timida e seriosa ama Cechov e vuole studiare russo. Lui ha un’aria un po’giocosa e sbruffona e un po’ maledetta, le idee poco chiare sul futuro. Passeranno la notte insieme, ma senza quasi sfiorarsi.
Ci vorranno dieci inverni affinchè riescano a “rincontrarsi” e dirsi che si vogliono bene. Dieci inverni, fatti di freddo nel cuore, di sguardi furtivi, di parole solo pensate, di mani sfiorate, di comprensione e di incomprensioni, di arrivi, partenze, equivoci, complicità, di rabbia, paura, sorrisi, affetto, dolcezza.
Mieli con i suoi bravissimi attori (Michele Riondino e Isabella Aragonese) descrive quella terra di mezzo tra amore e amicizia dove l’una e l’altra si inseguono, fino a fondersi. Il film lieve e gentile è un inno all’amore senza leziosaggini e retorica spicciola, una storia semplice, normale e realistica, dove i protagonisti sono pacati, anche nelle scenate(che bello un film italiano dove nessuno urla ed è stressato). Il regista ha un’idea bella che persegue con coerenza e delicatezza facendo risentire allo spettatore i battiti di cuore della sua giovinezza.
Il film lo consigliamo a tutti quelli che il proprio orgoglio gli ha impedito di prendere un treno/un aereo/un traghetto/un pulman (anche se avevano già comprato il biglietto), a quelli che non hanno trovato il coraggio, a quelli che erano troppo timidi, a quelli che non sono riusciti a chiedere “scusa”o quando lo hanno fatto era troppo tardi, a quelli che aspettano ancora il lieto fine, a quelli che hanno atteso diverse stagioni, inverni compreso, a quelli che ci hanno voluto bene.
Il film lo sconsigliamo a quelli che stanno 5 metri sopra il cielo, agli “amoretto” “cucciola” “cuoricione”, a quelli che non sanno aspettare, a quelli che hanno i baci perugina o i cornetti algida nel DNA,a quelli “che l’amore vince sempre sull’odio”.

Da non perdere. Lallix

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