Pagine

Manda la tua recensione sui films, libri, spettacoli teatrali, ristoranti e tutto quello che può servire a trascorrere una piacevole serata utilizzando questo link... e non dimenticare di dare il tuo voto!

lunedì 19 marzo 2012

Magnifica presenza

Magnifica presenza.
La menzogna alle volte può essere convincente…la realtà lo è molto di più.
Pietro Ponte è timido, malinconico, insicuro. E’ un giovane siciliano emigrato a Roma. Vive con la cugina, ha un’identità sessuale inappagata, sogna di fare l’attore ma per vivere è costretto, ogni notte, a preparare cornetti in una pasticceria. Finalmente trova una casa in fitto a Monteverde, ad una prezzo fin troppo ragionevole e va a vivere da solo. Ma non sarà solo. La casa, infatti ospita altri strani inquilini, una compagnia di attori, eccentrici, eleganti e soprattutto morti.
L’incontro permetterà a tutti gli abitanti della casa di riappropriarsi della propria storia.
Ozpetek torna ai suoi temi cari: la malinconia, i ricordi, il passato che ritorna, la solitudine del presente, gli affetti, la famiglia o qualcosa che possa assomigliarle. Il film è bello, gli attori bravi, l’atmosfera accattivante, ma stavolta il regista non entra in sintonia con il suo pubblico fino in fondo.
Il film lo consigliamo a coloro che amano le suggestioni teatrali, a quelli che sono morti e non se ne sono accorti, a quelli che sono prigionieri del passato, a quelli che vivono sospesi tra realtà e sogno.
Il film lo sconsigliamo a quelli troppo razionali, a quelli incapaci di convivere con i propri fantasmi, a quelli che cercano una casa in fitto a Roma, a quelli che da bambini non hanno mai comprato le figurine.
Lallix
Interessante

Nessun commento:

Posta un commento