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venerdì 20 gennaio 2012

Almanya. La mia famiglia va in città

Almanya - La mia famiglia va in Germania. Un film di Yasemin Samdereli. Con Vedat Erincin, Fahri Ogün Yardim, Lilay Huser, Demet Gül, Denis Moschitto.Titolo originale Almanya - Willkommen in Deutschland. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 101 min. - Germania 2011. Non c‘è famiglia senza ricordi.
Cibo piccante, chiacchiere, una bella tavolata. La famiglia Yilmaz, migrata dall’Anatolia in Germania negli anni sessanta, è riunita con le sue tre generazioni a confronto. Huseyn e sua moglie Fatma, i quattro figli, ed i loro giovani nipoti. Huseyn, dopo anni di duro lavoro come operaio, ha ottenuto il passaporto tedesco(il che sembra procurargli più incubi che soddisfazioni) e questa è l’occasione per proporre a tutta la famiglia un viaggio in Turchia, dove ha acquistato una casa. La notizia crea un’iniziale scompiglio ma poi l’allegra comitiva decide di partire ed il viaggio diventerà l’occasione per riallacciare i fili dei ricordi e dei sentimenti.
Canan, la giovane nipote con dolcezza racconterà la storia dell’arrivo della famiglia in Germania al piccolo cuginetto Cenk, che non parla una parola di turco e non riesce a capire quale sia la sua nazionalità. Così nel viaggio i ricordi si mescolano alle immagini dei luoghi del passato, visti con gli occhi del presente e tra grotteschi luoghi comuni, colpi di scena, lettere della cancelliera Merkel, ognuno raggiungerà la sua meta.
Le giovani sorelle Samdereli(scrittrice l’una regista l’altra), confezionano tra umorismo, tenerezza e poco realismo, una divertente commedia che, non è solo storia di emigrazione ma è soprattutto storia di persone.
Il film lo consigliamo a quelli che hanno voglia di leggerezza, a quelli che non trovano il proprio paese sulle cartine geografiche, a quelli che sono migrati, a quelli che sono tornati, a quelli che si sentono a metà.
Il film lo sconsigliamo a quelli che guardano attraverso la lente dei loro preconcetti, ma anche a quelli della serie "così ricordiamo che anche noi siamo stati un popolo di emigranti". A quelli che per adorare i propri dei...ne mangiano la carne e ne bevono il sangue...insomma dei cannibali!    Voto:
Interessante
Lallix

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